Bellezza, Beauty.
Ma che cosa e la bellezza e ornamento di per se, e quale sia tra loro la differenza, possiamo forse meglio comprenderlo con l’animo che con parole manifestarlo. Ma noi per esser brevi la definiremo in questo modo e diremo che La bellezza è un concerto di tutte le parti accomodate insieme con proporzione e di maniera che non vi si possa aggiungere, diminuire o mutare cosa alcuna che quella opera non doventi peggiore. Ed è questa cosa grande e divina nel dar perfezione a la quale si consumano tutte le forze de le arti e de lo ingegno e di raro è concesso ad alcuno né alla natura stessa che ella metta inanzi cosa alcuna che sia finita del tutto e perfetta in ogni sua parte.
But what are beauty and ornament in themselves, and what difference there is between them, may perhaps be easier for the reader to conceive in his mind, than for me to explain by words. In order therefore to be as brief as possible I shall define beauty to be a harmony of all the parts, in whatsoever subject it appears, fitted together with such proportion and connection that nothing could be added diminished or altered, but for the worse. A quality so noble and divine, that the whole force of wit and art has been spent to procure it and it is but very rarely granted to any one, or even to nature herself, to produce any thing every way perfect and complete.
Leon Battista Alberti, De Re Ædificatoria 1452.